Il Museo

Nel museo sono esposti oggetti della Seconda Guerra Mondiale raccolti direttamente dai campi di battaglia nei territori di Castel D'Aiano, Gaggio Montano, Grizzana Morandi, Castel di Casio e Porretta Terme (Appennino Bolognese), ma anche Montese e Zocca (Appennino Modenese), dove tra l'ottobre del 1944 e l'aprile del 1945 si attestò il fronte ricordato come Linea Gotica (anche se il vero nome era Linea Verde II). 

Il passaggio del fronte vedeva contrapposti l'esercito alleato (americani, brasiliani, sudafricani e italiani) e quello tedesco.

Parte fondamentale di questa esposizione sono anche le donazioni fatte da diverse famiglie di queste zone, dove loro stessi o i loro parenti a suo tempo raccolsero le cose lasciate dai soldati nei pressi o dentro alle loro case.

Tutto il materiale esposto proviene unicamente da queste zone ed è originale, poichè per noi è una priorità mantenere l'originalità e la storia dell'oggetto in essere.

L'Edificio

Il Museo è ospitato nelle stalle del complesso ottocentesco di Cà di Plesso, recentemente ristrutturato l'edificio ha mantenuto le sue sembianze conservando le mangiatoie delle vacche e i pavimenti in cotto.

Durante la sosta delle operazioni nel marzo del 1945, nella collina di fronte, fu creato uno degli ultimi avamposti Americani sulla strada provinciale che entrava nella Valle dell'Ombrina, allora controllata dai Tedeschi.

Cronologia degli eventi bellici

04 Giugno 1944
Gli americani della Quinta Armata entrano a Roma, le truppe tedesche si ritirano verso nord.

12 Settembre 1944
Nella notte del 12 settembre ha inizio il "grande attacco combinato", la manovra a tenaglia su tutta la linea del fronte che ha come obiettivo finale la conquista di Bologna.

17 ottobre 1944                                                                                                                                                                                      Si concludono le operazioni alleate e il fronte rimane fermo per tutto l'inverno, in attesa delle condizioni climatiche favorevoli per riprendere l'avanzata su Bologna.

11 Febbraio 1945
Sull'Appennino tosco-emiliano entra in linea la 10th Mountain Division americana, addestrata specificatamente per la guerra in montagna.

18 Febbraio 1945
Scatta nella notte l'Operazione Encore, destinata a conquistare i crinali che dominano la statale 64 verso Bologna. I fanti americani da montagna conquistano dapprima i monti della Riva, poi il monte Belvedere e, supportati dalle forze aeree, il monte della Torraccia. Nel frattempo i Brasiliani conquistano monte Castello. Gli americani continuano l'avanzata sui crinali tra il modenese e bolognese, conquistando gli abitati di Iola, Pietracolora, Sassomolare.

5 Marzo 1945
Alle ore 19.00 gli americani entrano a Castel d'Aiano, mentre i brasiliani conquistano Castelnuovo di Vergato. Termina l'Operazione Encore: il fronte si ferma e iniziano i preparativi per l'offensiva finale di primavera.

6 Marzo 1945
La 10th Mountain Division si muove alla conquista dell'obiettivo Queen, il Monte della Spe. Quella della Spe è una delle vette che più spesso ricorre nei ricordi dei veterani americani della Decima, in quanto rappresentò l'ultima testa di ponte da cui mosse il "balzo finale" verso la valle del Po. Da qui partirono, il 14 aprile '45, gli attacchi coordinati dei tre reggimenti della divisione (85°, 86° e 87°) verso le posizioni tedesche delle Serre d'Aiano, di Torre Jussi e di Rocca di Roffeno.

14 Aprile 1945
Nel settore della Quinta Armata riprende l'offensiva (Operazione Craftsman) e tutto il fronte si muove: gli alpini americani conquistano Rocca di Roffeno, mentre i corazzati entrano a Vergato e i brasiliani entrano a Montese, ma le alture circostanti rimarranno saldamente in mano tedesca.

21 Aprile 1945
Bologna insorta e sgombrata dai tedeschi, vede per primi l'ingresso in città dei Bersaglieri della Brigata Friuli e delle truppe Polacche.

25 Aprile 1945
Il CLNAI (Comitato liberazione nazionale alta Italia) ordina l'insurrezione generale in tutto il nord Italia. Le colonne tedesche in ritirata vengono attaccate ovunque.

29 Aprile 1945
Viene firmato l'ordine di resa incondizionata da parte dell'esercito tedesco. La guerra in Italia è FINITA!